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Piazza S. Giovanni 2, 10122 Torino
sabap-to@cultura.gov.it
sabap-to@pec.cultura.gov.it
Un appuntamento con la storia!
18 19 20 giugno 2021
Dedicate ad adulti e bambini, appassionati di storia o semplici curiosi che vogliono scoprire la ricerca e il patrimonio archeologico.
Info: https://journees-archeologie.fr/c-2021/lg-it/Italia/le-giornate-dell-archeologia-in-Europa
IVREA (TO)
Via dei Cappuccini
ANFITEATRO ROMANO DI EPOREDIA
Visite a gruppi, guidate da funzionari archeologi della Soprintendenza, del sito dell'anfiteatro romano di Eporedia e della villa suburbana.
Il percorso di visita proseguirà alla sezione archeologica del Museo civico P.A. Garda, in piazza Ottinetti, per scoprire gli arredi e i manufatti provenienti dalla villa e dall'edificio per spettacoli.
Visita ed ingressi sono gratuiti
Partenza delle visite guidatepresso l'anfiteatro, ingresso via Cappuccini (alle 15:00, 15:30, 17:00 e 17:30);
durata h. 1:30 circa, compreso lo spostamento a piedi dall'edificio per spettacoli al Museo P.A. Garda, dove avranno termine.
Prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, presso il Museo civico P.A.
Garda di Ivrea nei seguenti orari:
Da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 13
Martedì e Giovedì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 18,30
tel. 0125 410512
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In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2021 (18-20 giugno) si svolgerà l’evento ‘Solstizio d’estate a Industria’ presso l’area archeologica della città romana di Industria (Monteu da Po - Torino). Sarà possibile visitare i resti dell’abitato e del santuario di Iside e Serapide con la guida dei funzionari della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino e dei volontari dell’associazione culturale ‘Athena’.
Gli orari delle visite guidate sono i seguenti: ore 15.00, ore 15.45, ore 16.30, 17.15, 18.00.
Alle 18.45 sarà effettuata un lettura 'Un saluto al sole', a cura dei volontari dell’associazione culturale ‘Athena’.
L’evento si svolgerà nel rispetto della norme per l’emergenza sanitaria COVID-19. Per poter partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione obbligatoria presso l’Associazione Culturale Athena (tel.3791592724, e–mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Il numero massimo di utenti per visita è di 10 persone. All’interno del sito archeologico è obbligatorio l’uso della mascherina e mantenere il distanziamento di almeno 1 metro
In occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia, la Soprintendenza, in collaborazione con il Museo Archeologico di Caburrum e il Comune di Cavour, organizza venerdì 18 giugno una visita agli scavi in corso in via Antica di Saluzzo e la presentazione degli Atti del Convegno "Da Vibio Pansa a Proietto. Caburrum, il suo territorio e le valli tra I secolo a.C. e V secolo d.C.".
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si segnala - nell’ambito del Ciclo di incontri seminariali “Frammenti sul Web 2021 – Arte, Architettura, Cultura e Natura per approfondire le tematiche cimiteriali” - la conferenza online dell’Arch. L. Accurti (Soprintendenza archeologica Belle arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino) su “Organizzare il sapere, favorire la tutela. Il progetto di individuazione, censimento e valutazione delle sepolture di interesse culturale nel Cimitero monumentale di Torino” che si terrà Venerdì 14 maggio 2021 alle ore 17.30.
Per accedere alla Conferenza online:
https://unito.webex.com/unito/j.php?MTID=m46d195962e412ff4853456f87e7cba7f
Password riunione: CONFERENZA
Link alla pagina del programma generale degli Incontri seminariali:
In occasione delle giornate di primavera del FAI nei del 15 e 16 maggio sarà programmata un’apertura straordinaria degli appartamenti aulici di Palazzo Chiablese in modo particolare saranno riaperte le sale abitate da re Carlo Felice appena restaurate dal Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”. Negli ambienti i visitatori troveranno un allestimento sperimentale utilizzando anche alcuni arredi Sette-Ottocenteschi gentilmente concessi in prestito dalla Fondazione Accorsi-Ometto di Torino. Negli ambienti sarà cosi evocata la figura del sovrano per l’anniversario dei 200 anni dalla sua incoronazione.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla disponibilità straordinaria dei volontari del FAI e del personale della SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO.
PER SCARICARE IL PROGRAMMA CLICCA QUI
In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, il 14 marzo 2021, la Soprintendenza presenta l'esito di un progetto di sperimentazione avviato d'intesa con il Segretariato Regionale del Piemonte, la Regione Piemonte e la Fondazione Compagnia di San Paolo (che ne ha sostenuto la realizzazione) per sperimentare nuovi percorsi per l'attuazione dei contenuti strategici del Piano Paesaggistico Regionale. La ricerca, che riguarda l'ambito eporediese, propone una lettura del territorio e delle attività capaci di agire sul paesaggio, con l'intento di proporre soluzioni di gestione attiva del piano, tese allo sviluppo sostenibile delle comunità locali e del territorio.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI (10 MB)
Due sezioni del convegno sono dedicate ai tessuti archeologici.
Una è consacrata ai tessili della valle del Nilo: S#194-195 IN TEXTILE LAYERS. Wrapped human remains, animals and artefacts in the Nile Valley from Prehistory to the Early Medieval period. Questa sezione sarà coordinata da Luise Ørsted Brandt, Ass. Prof. in Archaeological Science, Università di Copenhagen, The Globe Institute, specializzata nell’analisi del DNA e delle proteine antiche, Elsa Yvanez, egittologa, specialista di tessuti dell’antico Egitto e del Sudan (Marie Sklodowska Curie fellow, TexMeroe project), e Matilde Borla, funzionario egittologo della SABAP-TO, specialista di tessuti dell’antico Egitto. Saranno presentati 19 contributi che sono rivolti all’approccio metodologico, di natura interdisciplinare, per lo studio dei tessili archeologici, al restauro, all’impatto economico e al significato rituale di abiti, bende e tessuti che hanno vestito gli antichi abitanti della Valle del Nilo e che avvolgono ancora oggi le loro mummie umane e animali e alcuni manufatti. Tre contributi vertono su reperti del Museo Egizio di Torino i cui restauri sono stati condotti al CCR “La Venaria Reale”. Uno riguarda la cosiddetta “mummia vestita” del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, attualmente esposta al Museo Egizio in occasione della mostra “Lo sguardo dell’antropologo.
Questa sezione si svolgerà il 26/08/2020 (14:00-18:00) e il 27/08/2020 (09:00-13:00)
L’altra sessione S#441 si intitola WEAVING MOBILITY. Movement of People, tools and techniques in the textile archeology of the Ancient Mediterranean ed è coordinata da Bela Dimova (British School at Athens), Francesco Meo (Università del Salento) e Alessandro Quercia, funzionario archeologo della SABAP-TO. Si articola in 7 contributi da parte di specialisti nell’archeologia della tessitura provenienti da diverse realtà accademiche europee ed extraeuropee e si propone di sviluppare il tema della mobilità nelle sue varie accezioni (mobilità di persone, utensili, idee e tecnologie) nel Mediterraneo antico, area di intensi contatti culturali, scambi commerciali e interazioni sociali sin dalla Preistoria.
Questa sezione si svolgerà il 27/08/2020 (14:00-18:00).
a. ricognizione e censimento del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale;
b. catalogazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale;
c. manutenzione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale;
d. restauro del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale;
e. valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale.
pubblicato sul sito MiBACT il 9 Giugno 2020
Bando (documento in formato pdf, peso 3289 Kb, data ultimo aggiornamento: 09 giugno 2020)
Allegato 1: Dichiarazione sostitutiva (documento in formato doc, peso 15 Kb, data ultimo aggiornamento: 09 giugno 2020)
PROSEGUONO I RESTAURI DEL PRONAO DELLA REAL CHIESA DI SAN FILIPPO A TORINO
Volge verso il termine il cantiere di restauro dell’apparato decorativo della facciata principale e del pronao della Real Chiesa di San Filippo Neri a Torino.
I lavori sono stati eseguiti con finanziamento ministeriale di cui al Decreto ministeriale 28/01/2016, programma triennale 2016-2018 dei lavori pubblici finanziato con risorse derivanti dall’art.1, IX comma, Legge 190/2014.
La costruzione della chiesa di San Filippo Neri ebbe inizio nel 1675 su progetto di Antonio Bettini.
Dal 1679 Guarino Guarini fu attivo nella fabbrica. Gli succedette, alla sua morte, Michelangelo Garove.
Nel 1714 la cupola posta tra transetto e navata centrale crollo’, provocando consistenti danni all’intero edificio. L’incarico per la ricostruzione fu affidato a Filippo Juvarra, primo architetto di corte a Torino. I lavori ebbero inizio nel 1732. Il cantiere prevedeva la realizzazione di un edificio a navata unica con cappelle laterali, sviluppandosi dalla facciata e dal pronao in direzione dell’abside. Nel 1733 fu edificato il colonnato che separa il nartece dall’antistante sagrato. Lo scultore carrarese Giovanni di Isidoro Baratta fu incaricato di scolpire le decorazioni a tutto tondo collocate sotto i davanzali delle edicole laterali e i due medaglioni tondi soprastanti le porte di ingresso laterali alla chiesa.
Nel 1735 Juvarra partì per Madrid lasciando la facciata non conclusa. Solo nel 1823 fu affidato a Giuseppe Maria Talucchi l’incarico di completare la fabbrica. Il pronao era coperto da una tettoia e con le colonne prive di capitelli.
Per ciò che concerneva l’impianto architettonico, Talucchi ripropose un disegno di facciata fedele a quello di Juvarra, mentre l’apparato decorativo scultoreo fu modificato.
Nel 1854 fu collocata la cancellata in ferro posta tra le colonne della facciata.
Il cantiere di restauro è consistito principalmente nella pulitura dai depositi superficiali, di sporco, guano, attacco biotico, delle parti lapidee, degli stucchi e degli intonaci. Le parti sono state preventivamente consolidate, laddove risultava necessario. Strati sovrammessi non congruenti sono stati rimossi.
L’edificio sorge in pieno centro cittadino e le superfici sono interessate da depositi principalmente connessi all’inquinamento ambientale.
Sono state effettuate operazioni di disinfestazione e successiva applicazione di prodotto biocida.
La cancellata, oggetto di ripetuti interventi manutentivi, è stata sottoposta ad interventi di brossaura e rimozione di strati incongrui al fine di restituire agli elementi in ferro le sezioni costruttive.
I serramenti lignei con vetrate legate a piombo sono stati restaurati, sia nelle parti lignee che in quelle metalliche, al fine di conservare i vetri originali. Sono state apposte barre metalliche orizzontali e verticali a rinforzare la struttura di sostegno delle lastre in vetro.
Contestualmente al cantiere ministeriale è stato realizzato il restauro, con il contributo della Compagnia di San Paolo, della tela dipinta nel 1733 da Francesco Solimena intitolata “San Filippo Neri che adora la Vergine con il bambino affidandole la protezione di Torino”. La tela restaurata è esposta alla Reggia di Venaria Reale nella mostra “Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680 – 1750 ” .