ARCHIVIO FOTOGRAFICO
L’Archivio Fotografico della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino costituisce un fondamentale tassello per la storia della tutela del patrimonio archeologico, storico-artistico e architettonico, del territorio piemontese, testimoniando l'attività delle istituzioni di tutela che si sono susseguite nel corso degli anni.
L'Archivio fotografico è una struttura che raccoglie, inventaria e conserva i documenti fotografici prodotti e acquisiti dalle ex Soprintendenze. L'archivio permette la consultazione del materiale fotografico e promuove ricerche e collaborazioni con università, istituti culturali nazionali e fondazioni bancarie. Si propone inoltre, di svolgere attività di tutela e valorizzazione attraverso l'attivazione di progetti di schedatura, digitalizzazione e condizionamento del materiale in esso conservato.
L'attuale archivio si articola in tre sezioni che raccolgono le dotazioni fotografiche conservate dagli istituti ante riforma ministeriale e, ciascuno nella propria sede di formazione, sono ubicati a palazzo Chiablese e a palazzo Carignano.
La sezione relativa al materiale fotografico riguardante il patrimonio architettonico, conservata presso Palazzo Chiablese, è stimata intorno alle 150.000 unità, ed è costituita da fototipi di tipologia differente e datazione risalente sino al 1870 ca., epoca in cui iniziarono a svolgersi le prime attività “dell’Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti”, antesignano della successiva Soprintendenza.
La sezione relativa al materiale fotografico riguardante il patrimonio storico-artistico, localizzata presso Palazzo Carignano, possiede oltre 300.000 immagini ed è suddiviso in diversi fondi. Il suo contenuto concerne l'attività di tutela e valorizzazione delle istituzioni Regie sul patrimonio storico-artistico ed etnoantropologico sino alle più recenti riprese fotografiche.
All'interno di esso si distinguono alcuni nuclei di particolare rilevanza, quali il “Fondo Pia” e una collezione di stampe fotografiche donate del Soprintendente Carlo Aru.
Il primo conta un cospicuo numero di positivi appartenenti in gran parte all’illustre fotografo piemontese relativi a riprese di monumenti e opere d’arte ubicate in diverse località del territorio piemontese, aostano e ligure, mentre la donazione Aru, contiene soggetti artistici italiani, con stampe di qualità, a partire da fine Ottocento.
La sezione relativa al materiale fotografico riguardante il patrimonio archeologico comprende oltre 500.000 immagini da fototipi di tipologia differente. Tale sezione conserva la documentazione fotografica delle campagne di scavo, dei siti e monumenti archeologici, degli allestimenti museali permanenti e delle mostre, nonché dei reperti a partire dagli inizi del XX secolo sino alla soppressione nel 2016 delle Sovrintendenze Archeologia.
CONSULENZA, RICERCA E INFORMAZIONI
potranno essere richieste inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La consultazione si effettua solo su appuntamento
CONCESSIONE IMMAGINI D’ARCHIVIO
Lo studioso può riprodurre con propri mezzi il materiale conservato in archivio esclusivamente per motivi di studio, con obbligo di invio di una copia elettronica dell’elaborato.
E' possibile richiedere ed ottenere immagini digitali gratuite o a pagamento secondo le modalità previste dal tariffario.
Ogni eventuale pubblicazione deve essere esplicitamente autorizzata.
RESPOSABILE:
Arch. Giulia MACCARRONE
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COLLABORATORI: Carla Bonomi
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+39 011.5220477 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.