UFFICIO ESPORTAZIONE
Gli Uffici di Esportazione, istituiti e disciplinati dal Capo IV del R.D. 3164 del 31.12.1923 e dal D.P.R. 28.07.1967, rivestono la funzione di controllo sulla circolazione dei beni in entrata e in uscita dal territorio nazionale. Autorizzano l’esportazione di opere ovvero la vietano per quei beni, la cui uscita dal territorio nazionale costituirebbe un danno per il patrimonio culturale nazionale.
Svolgono altresì attività di controllo – consulenza sulle opere provenienti dai Paesi Terzi. Tale attività implica un assiduo raccordo operativo con gli uffici doganali e con il territoriale Nucleo di Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri.
La modalità procedura è digitale (Sistema ministeriale SUE), con la sola deroga per le istruttorie relative a trasferimenti temporanei di opere che partecipano ad eventi espositivi.
AVVISO
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una o più scheda/e singola/e del/i bene/i con le informazioni dettagliate per ogni oggetto;
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una lista di beni, che consente di compilare un’unica scheda semplificata con le informazioni della manifestazione e allegare l’elenco delle opere in formato pdf, excel, etc direttamente dalla funzione Menu: "Foto e documenti allegati"
Si comunica che dal 27 Dicembre 2023 per richiedere:
• Autocertificazione arte contemporanea- AAC
• Attestato di libera circolazione - ALC
• Dichiarazione oggetti con meno di 70 anni e più di 50 – D50
• Dichiarazione oggetti con più di 70 anni e valore inferiore a 13.500,00 euro - DVAL
• Licenza di esportazione definitiva – LED
è necessario utilizzare il nuovo portale:
https://sue.cultura.gov.it/sue/FE/pagePublicLogin.aspx
Per richiedere ESCLUSIVAMENTE:
• Attestato di Circolazione Temporanea – ACT
• Certificato di avvenuta importazione– CAI
• Certificato di avvenuta spedizione – CAS
• Licenza di esportazione Temporanea – LCT
• Rinnovo CAS/CAI
• Scarico CAS/CAI
e visualizzare le richieste avviate fino al 26/12/2023 è necessario utilizzare il vecchio portale:
https://sue.beniculturali.it/SUENET/SUE/frmsuelogin.aspx
L’utilizzo di entrambi i portali avviene attraverso l’accreditamento dell’utente
L'ufficio rilascia i seguenti documenti:
La trattazione delle istruttorie aventi ad oggetto opere con più di settant’anni decorre dalla data di accertamento con un termine massimo di 40 giorni.
I termini di trattazione delle istruttorie aventi ad oggetto opere d’arte contemporanee (con meno di settant’anni o di autori viventi) decorrono dalla data di consegna della documentazione cartacea opportunamente firmata con espletamento in massimo 30 giorni.
Per gli Attestati di libera circolazione relativi a beni archeologici si richiede di presentare contestualmente alla denuncia anche la documentazione comprovante il legittimo possesso dei beni stessi. Tale documentazione può essere identificata in armonia con quanto previsto dall’art. 64 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, in attestato di autenticità/attestato di provenienza. Quest’ultimo potrà anche essere: in caso di acquisto da antiquario o da casa d’aste, fattura o verbale di aggiudicazione; in caso di acquisto da privato, dichiarazione congiunta delle parti contraenti; in caso di lascito ereditario, copia conforme dell’atto testamentario. In tutti i casi summenzionati la documentazione prodotta dovrà essere corredata da fotografia e altri elementi che rendano possibile l’identificazione sicura del bene e dimostrino, ai sensi dell’articolo 91 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, che il reperto non proviene da scavo o ritrovamento nel territorio nazionale posteriore all’entrata in vigore della prima legge di tutela del 1909 quindi che:
- i reperti siano stati assegnati in premio per il loro ritrovamento (art. 92 Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio)
- ovvero siano stati acquistati all’estero e portati in Italia (documentazione richiesta dall’art. 2 comma 2 Circolare n. 31 D.G. A.B.A.P. per il rilascio dei Certificati di Avvenuta Spedizione)
- ovvero i suddetti reperti siano stati acquistati/rinvenuti in data anteriore all’entrata in vigore della legge n. 364 del 1909 e pervenuti al richiedente per asse ereditario comprovato.
DIRETTORE: Valeria Moratti CURRICULUM
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COLLABORATORI: Luisa Ferrero, Fabio Olivieri
+39 011.19524411 +39 0115220411 (centralino) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.